La condanna dell’effetto yoyo

La dieta paradossale di Giorgio Nardone questa settimana ci propone la seconda soluzione disfunzionale per aderire alla dieta. L’approccio paradossale ci mostra quali sono gli sbagli e e le fregature dell’approccio che molti di noi hanno avuto per anni ai percorsi di dimagrimento. Questa è la volta dell’effetto condanna, anzi della condanna dell’effetto yoyo. Dell’effettoContinua a leggere “La condanna dell’effetto yoyo”

L’effetto trasgressione: + divieto + desiderio

Continua la lettura della “Dieta Paradossale” di Giorgio Nardone, affrontiamo oggi la prima soluzione disfunzionale alla dieta. Cosa vuol dire? Che pensiamo alla dieta secondo il principio del paradossò e partiamo da quello che di solito NON funziona. Quante volte ti sei vietata il cibo e hai finito per desiderarlo ancora di più?

La dieta paradossale

Iniziamo questa settimana la lettura di un nuovo famosissimo libro che tratta l’alimentazione dal punto di vista psicologico: La Dieta Paradossale di Giorgio Nardone*. *Il link porta a Macrolibrarsi, un sito affiliato e fiato Nel primo capitolo Nardone spiega il vero problema delle diete. Parole chiave sono controllo e piacere, il primo poco funzionale eContinua a leggere “La dieta paradossale”

Lo stress mi divora o sono io che divoro per stress?

“Che stress!” è una frase che ripeti anche tu spesso? Siamo tutti stressati e sottoposti ad un continui stimoli. E come gestirlo questo stress? Ma mangiando ovviamente! Lo abbiamo capito attraverso la lettura del libro “Perchè mangiamo troppo” di D. Kessler che il cibo “funziona” per la gestione delle emozioni, ma occhio che l’effetto èContinua a leggere “Lo stress mi divora o sono io che divoro per stress?”

Emozioni e cibo: rabbia e tristezza

Il buon David Kessler ci introduce al ruolo delle emozioni e a come usiamo il cibo per gestirle. Il focus questa settimana è sulle due emozioni che hanno più potenziale nell’indurre la perdita di controllo verso quei cibi “proibiti” e iper appetibili : rabbia e tristezza. Qui il video con breve commento alle pagine delContinua a leggere “Emozioni e cibo: rabbia e tristezza”

Perchè non riusciamo a dire semplicemente no?

Continuo con la lettura del libro “Perchè mangiamo troppo” di D. Kessler questa volte ci inoltriamo nella parte psicologica del manualetto. Tornano come nel video pretendete i cibi iper-appetibili con la loro equazione perfetta tra grasso, zucchero e sale che vengono descritti nel libro come stimolo particolarmente potente. Il solo pensiero di alcuni cibi attivaContinua a leggere “Perchè non riusciamo a dire semplicemente no?”

Grassi, zucchero e sale: perchè non riesco a fermarmi?

Facciamo un salto in biblioteca per recuperare la lettura di un libro di qualche anno fa, pieno zeppo di interessanti informazioni utili per scardinare un po’ di quelle false credenze tipiche del mondo del dieting. Purtroppo ho scoperto che il libro “Perchè mangiamo troppo” di D. Kessler non si trova con facilità, ma so cheContinua a leggere “Grassi, zucchero e sale: perchè non riesco a fermarmi?”

Esercizio anti-procrastinazione : la lista delle cose da fare.

Mettere nero su bianco azioni concrete (anche le più piccole) aiuta ad avere un piano, a valutare di volta in volta quanto tempo quel compito richiede e inserirlo nella giornata limitando le scuse che si oppongono e creano resistenza.

Rabbia ti mangio!

Alcune persone urlano, altre ruminano i pensieri silenziosamente, altre mangiano. La rabbia è una risposta legittima alla paura, alla frustrazione, al dolore e all’ingiustizia, ma non è un’emozione facile da gestire ed accettare perché esprimerla nella maggior parte dei contesti sociali viene giudicato fuori luogo. Non sono necessari offese imperdonabili o eventi di grande ingiustiziaContinua a leggere “Rabbia ti mangio!”

E’ così ingiusto che gli altri possano mangiare quello che vogliono e io no

Ho sentito tante volte questa frase e l’ho pensata io stessa per molto tempo, tutte le volte che mi mettevo a dieta. Il senso di ingiustizia rispetto all’alimentazione, al doversi deprivare e non poter mangiare come le altre persone. Dover faticare così tanto e così duramente per perdere peso e combattere contro il metabolismo o una tendenza familiare al sovrappeso. Il pensiero di dover passare una vita a dieta e il conseguente profondo senso di ingiustizia e impotenza. Come superare il senso di ingiustizia?