Lo stress mi divora o sono io che divoro per stress?

“Che stress!” è una frase che ripeti anche tu spesso? Siamo tutti stressati e sottoposti ad un continui stimoli. E come gestirlo questo stress? Ma mangiando ovviamente! Lo abbiamo capito attraverso la lettura del libro “Perchè mangiamo troppo” di D. Kessler che il cibo “funziona” per la gestione delle emozioni, ma occhio che l’effetto è temporaneo e cracker e maionese o un vado di Nutella non risolvono davvero i conflitti e non ci aiutano a trovare soluzioni.

Oggi parliamo di stress e qui sotto al video lascio un esercizio per la gestione di stress e ansia: la respirazione quadra. Semplice esercizio di respirazione, da praticare in pochi minuti e ovunque.

Respirazione quadra

Posizioni 

Seduta mantenendo la schiena verticale.

Le labbra devono essere ben chiuse, permettendo all’aria di entrare ed uscire dal corpo esclusivamente dalle narici.

Tempi

L’esercizio può inizialmente limitarsi alla composizione di un singolo quadrato.

Si consiglia di non superare l’esecuzione di 3 quadrati consecutivi.

L’obiettivo dell’esercizio è quello di riportare al momento presente, rallentare il respiro e ridurre l’attivazione fisica di emozioni come ansia e preoccupazione.

Esecuzione

La respirazione quadra è un esercizio di respirazione attiva in cui la persona deve eseguire degli atti respiratori in cui ciascuna fase (inspirazione-sospensione a pieno- espirazione-sospensione a vuoto) deve durare lo stesso tempo delle altre.

Ecco i passaggi per punti:

Inspira profondamente attraverso il naso per 4 secondi
Trattieni il respiro per altri 4 secondi
Espira dal naso per 4 secondi fino a quando l’aria esce completamente dai polmoni
Trattieni a polmoni vuoti per altri 4 secondi
Ripeti per qualche respirazione

Ti invito ad immaginare di disegnare mentalmente un quadrato in cui ciascun lato è rappresentato da una delle 4 fasi dell’atto respiratorio.

Per facilitare lo svolgimento dell’esercizio è anche possibile disegnare su un foglio il quadrato mentre si esegue l’esercizio o raffigurarlo, ad esempio, descrivendolo nello spazio con il movimento di un dito o di una mano.

Esercizio breve ma efficace, decisamente più di mangiare un sacchetto di patatine, da poter mettere in atto in qualsiasi momento. Come tutti gli esercizi richiede pratica.

Pubblicato da Laura Endrighi

Psicologa esperta del comportamento alimentare e l'acquisizione di sani stili di vita e buone abitudini.

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